963 milioni di persone ogni sera vanno a dormire affamate, un miliardo di persone vive in insediamenti abitativi precari, ogni minuto una donna muore per complicazioni legate alla gravidanza, 1,3 miliardi di persone non hanno accesso all'assistenza sanitaria di base, 2,5 miliardi di persone non hanno servizi igienici adeguati, 20 mila bambini ogni giorno muoiono per questo.
Non si tratta solo di numeri, questa è la fotografia di un mondo assalito dalla povertà.
La povertà non è una condizione inevitabile o permanente, ma il frutto di ingiustizia, discriminazione e violenza. E' la conseguenza di violazioni dei diritti umani che cancellano la dignità delle persone ed impediscono loro di vivere in un alloggio adeguato, di ricevere cure mediche essenziali e avere intorno un ambiente non compromesso.
Le persone che vivono in povertà sperimentano la loro condizione come mancanza di reddito ma anche, in modo molto forte, come una combinazione di deprivazione, insicurezza, esclusione e impotenza.
Queste sono violazioni dei diritti umani!
Con la nuova campagna (((IO PRETENDO DIGNITA'))) lanciata oggi a livello mondiale, Amnesty International intende porre i diritti umani al centro della lotta contro la povertà, intervenendo in tre aree che finora hanno impedito progressi nella lotta alla povertà:
- Responsabilità dei governi, delle imprese e delle istituzioni finanziarie internazionali.
- Accesso ai diritti e ai servizi essenziali per la dignità umana senza discriminazione.
- Partecipazione attiva delle persone che vivono in povertà e dei loro rappresentanti alla lotta contro la povertà.
Perché proteggere i diritti di chi vive in povertà non è solo un'opzione: è un elemento essenziale di qualunque soluzione.
www.amnesty.it
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