mercoledì 25 novembre 2009

Il g(i)allo del mattino

Care amiche e cari amici, siamo lieti di presentarVi la nuova trasmissione che accompagnerà le vostre grigie mattine invernali: IL G(I)ALLO DEL MATTINO.
A metà strada tra Chi l'ha visto e Blunotte, ecco l'anteprima del nuovo programma vi terrà incollati agli schermi

!




:-)

sabato 26 settembre 2009

Tutti UGUALI, a Roma 10 ottobre 2009

A seguito della vergognosa serie di attacchi omofobici avvenuti in Italia dopo l'estate, è stata indetta per il 1o ottobre a Roma la manifestazione nazionale contro l'omofobia.
La manifestazione sarà aperta da un'enorme bandiera rainbow e da uno striscione sul quale sarà riportato il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Liberi ed uguali in dignità e diritti.
UGUALI, il comitato promotore della manifestazione riporta quanto segue nel proprio manifesto politico:
"rivendichiamo come fondamentale necessità democratica e civile interventi legislativi contro l’omofobia e la transfobia, che estendano la legge Mancino anche all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Sarà solo un primo passo non certo esaustivo né sufficiente. La negazione e l’opposizione al riconoscimento di diritti per le persone e le coppie lgbt è già di per se omofobia e transfobia. La Costituzione italiana e la Dichiarazione Universale dei diritti umani indicano con chiarezza il principio di uguaglianza che deve impegnare le istituzioni tutte ad agire con interventi informativi e culturali, a partire dalla scuola, dove il fenomeno del bullismo è in preoccupante espansione."

Tra le associazioni aderenti alla manifestazione ci sono: Amnesty International, Arcigay, Arcilesbica, Arci, Anpi, CGIL, Famiglie Arcobaleno, Lila, Mit e numerose altre.


La partecipazione di tutta la società civile, non solo di noi omosessuali, ma anche delle nostre famiglie, dei nostri amici, dei nostri colleghi, sia la risposta più forte alla violenza omofobica che si sta diffondendo in questo periodo.

Uguali
Uguali facebook




mercoledì 12 agosto 2009

sabato 18 luglio 2009

The heart asks the pleasure first



"Il silenzio a lungo andare stanca tutti.
"

giovedì 18 giugno 2009

Arcore Street Festival

Per il sesto anno consecutivo Arcore cambierà, anche se solo per un giorno, il suo volto.
L'Arcore Street Festival traslocherà l'arte dalle gallerie dai palcoscenici alle vie del centro, ove musicisti, attori, pittori, scultori, mangiafuoco e giocolieri si esibiranno ininterrottamente dalle 16 alle 00.30 di sabato 20 giugno.
Il centro storico torna ad essere a misura d'uomo: le strade solitamente trafficate dalle automobili diventano veri e propri itinerari artistici e culturali da percorrere a piedi o in bicicletta.
La manifestazione è organizzata dall'Associazione Pensieri in Corso, che si occupa della promozione culturale sul territorio di Arcore e di comuni limitrofi, attraverso manifestazioni ed eventi in grado di coinvolgere la popolazione di diverse fasce d'età.
Quest'anno la dedica del festival va al pittore arcorese Pietro Calloni, scomparso quest'anno.

http://www.arcorestreetfestival.it/

In caso di pioggia, il Festival si sposterà dal centro del paese in via Monte Rosa, nella cosiddetta Area Feste.

venerdì 29 maggio 2009

Marta sui tubi - Cinestetica


Una lavagnetta ed alcuni gessi colorati per disegni che si animano e si trasformano grazie alla tecnica della stop motion per il video di "Cinestetica" tratto dall'ultimo album dei promettenti siciliani Marta sui Tubi: "Sushi e Coca", uscito lo scorso ottobre.

Diretto da Stefano Bertelli, questo video (da non perdere!) è stato eletto lo scorso ottobre miglior videoclip al PVI (premio videoclip italiano).

giovedì 28 maggio 2009

(((IO PRETENDO DIGNITA')))


963 milioni di persone ogni sera vanno a dormire affamate, un miliardo di persone vive in insediamenti abitativi precari, ogni minuto una donna muore per complicazioni legate alla gravidanza, 1,3 miliardi di persone non hanno accesso all'assistenza sanitaria di base, 2,5 miliardi di persone non hanno servizi igienici adeguati, 20 mila bambini ogni giorno muoiono per questo.

Non si tratta solo di numeri, questa è la fotografia di un mondo assalito dalla povertà.

La povertà non è una condizione inevitabile o permanente, ma il frutto di ingiustizia, discriminazione e violenza. E' la conseguenza di violazioni dei diritti umani che cancellano la dignità delle persone ed impediscono loro di vivere in un alloggio adeguato, di ricevere cure mediche essenziali e avere intorno un ambiente non compromesso.
Le persone che vivono in povertà sperimentano la loro condizione come mancanza di reddito ma anche, in modo molto forte, come una combinazione di deprivazione, insicurezza, esclusione e impotenza.

Queste sono violazioni dei diritti umani!

Con la nuova campagna (((IO PRETENDO DIGNITA'))) lanciata oggi a livello mondiale, Amnesty International intende porre i diritti umani al centro della lotta contro la povertà, intervenendo in tre aree che finora hanno impedito progressi nella lotta alla povertà:

- Responsabilità dei governi, delle imprese e delle istituzioni finanziarie internazionali.
- Accesso ai diritti e ai servizi essenziali per la dignità umana senza discriminazione.
- Partecipazione attiva delle persone che vivono in povertà e dei loro rappresentanti alla lotta contro la povertà.


Perché proteggere i diritti di chi vive in povertà non è solo un'opzione: è un elemento essenziale di qualunque soluzione.

www.amnesty.it



sabato 16 maggio 2009

A Milano, contro l'omofobia

Domenica 17 Maggio 2009, presso Via dei Mercanti in Milano, dalle 19 alle 19.30, si svolgerà la manifestazione unitaria cittadina in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia.

La manifestazione, ispirata ai Day of Silence anglosassoni, consisterà in un sit-in silenzioso, e sarà preceduta dalla distribuzione di materiale informativo per le vie del centro da parte di volontari imbavagliati (dalle ore 17.30 alle ore 19.00).

Questo evento nasce dalla necessità di portare a conoscenza della cittadinanza, in modo diretto,l’esistenza e la pericolosa ulteriore crescita dei fenomeni omofobici, sia nella loro manifestazione materiale (violenze fisiche, atti palesemente discriminatori, ecc.) sia nella loro generale presenza nel clima socio-culturale e politico italiano.


sabato 14 marzo 2009

over the rainbow

La versione originale di Over the rainbow (conosciuta anche come Somewhere over the rainbow) è cantata da Judy Garland nel film Il Mago di Oz. Rappresenta il desiderio di una ragazzina pre-adolescente di scappare dall'accozzaglia senza speranza di questo mondo, dalla tristezza e dalle lacrime per ritrovarsi in un mondo nuovo, oltre l'arcobaleno. In un luogo meraviglioso dove i problemi si fondono come gocce di limone e dove i sogni diventano davvero realtà.
Questo brano divenne, alla fine degli anni sessanta, uno degli inni del movimento di liberazione omosessuale. Da sempre considerata un'importante icona culturale per la comunità omosessuale, Judy Garland entra nella storia del movimento gay quando il 28 giugno 1969, un giorno dopo alisuo funerale (al quale vi parteciparono 22.000 persone delle quali si stima che 12.000 fossero gay) scoppiarono i cosiddetti moti di Stonewall.
Si dice che molti degli avventori dello Stonewall Inn fossero ancora provati emotivamente per la morte della Garland quando vi fu l'irruzione della polizia nel locale e che quindi fosse uno dei motivi che scatenarono la rivolta.
Molti gay dell'epoca si riflettevano nella figura di questa donna, al contempo forte e vulnerabile, capace di cantare di solitudine e di amori struggenti. Aveva una leggendaria paura del palco, ma era enorme la gioia che traeva nel recitare. I paradossi e la duplicità della vita dell'attrice rispecchiavano il modo di vivere degli omosessuali dell'epoca, costretti dai pregiudizi e da severe leggi contro l'omosessualità a vivere sempre nascosti e nascondere i veri sentimenti.
Le cose oggi sono migliorate, nonostante i pregiudizi continuino ad esistere, la tolleranza è aumentata rispetto a quegli anni (almeno in certi paesi).
Non tutti gli omosessuali sono più costretti a nascondersi e la figura della Garland ha perso un po' la capacità di toccare nel profondo degli animi.
Però la sua forza e la sua dolcezza continuano a raccogliere ammirazione tra persone di diversi orientamenti anche oggi.



lunedì 9 marzo 2009

Se tolleri tutto ciò tuo figlio sarà il prossimo

If you tolerate this your children will be next è una canzone del gruppo inglese Manic Street Preachers.
Rilasciato il 24 agosto del 1998, è il primo singolo estratto dal 5° album This is my truth tell me yours.
La canzone di ispira alla guerra civile spagnola ed agli ideali dei volontari arruolatisi da ogni parte del mondo nelle Brigate Internazionali per appoggiare l'esercito repubblicano e combattere le
milizie filo fasciste di Francisco Franco.


Il titolo della canzone riprende un poster repubblicano dell'epoca, nel quale vi era raffigurato un bambino ucciso con lo sfondo di un cielo riempito dagli aerei militari ed in basso il monito: IF YOU TOLERATE THIS YOUR CHILDREN WILL BE NEXT.


Diversi lavori sulla guerra civile spagnola sono stati di ispirazione per il testo.
Per esempio la strofa "If I can shoot rabbits, then I can shoot fascists" è attribuita ad un contadino gallese che si era unito alle fila delle Brigate Internazionali ed è riportata nel libro Miners against fascism di Hywel Francis.
Non di meno ha ispirato la band inglese il resoconto personale sulla guerra civile di George Orwell, con il suo Omaggio alla Catalogna.

venerdì 6 marzo 2009

L'happy hour dei diritti umani

Amnesty International invita tutti all'aperitivo dei diritti umani, venerdì 13 marzo alle ore 18.30 presso il Café Lumiere di Oreno. Un happy hour con cocktail, buffet e quattro chiacchiere in buona compagnia.
L'iniziativa ha il fine di promuovere l'attività di difesa dei diritti umani del gruppo di Vimercate e di cercare nuovi attivisti all'insegna dello slogan "Diventa anche tu attivista dei diritti umani".
Così commenta Mimosa Moroni, responsabile del gruppi Amnesty International di Vimercate.
"Il gruppo di Vimercate di Amnesty International segue molti casi di violazioni di diritti umani. Per esempio ora siamo impegnati in un'azione riguardante il Guatemala con cui chiediamo che venga fatta giustizia dei massacri, quasi tutti impuniti, avvenuti durante il conflitto interno del 1960-1996 e che vengano risarcite le vittime di tali violazioni dei diritti umani.
Ci impegna molto anche l'attività in difesa dei diritti umani in Messico. Per esempio in questi giorni stiamo sostenendo una campagna per la liberazione immediata e incondizionata di cinque difensori dei diritti degli indigeni che sono stati incarcerati a causa delle loro campagne per richiedere il miglioramento dei diritti economici, sociali e culturali del popolo indigeno. Amnesty li ha adottati come prigionieri di coscienza.
Questi sono solo due esempi delle azioni che affrontiamo.
Durante l'aperitivo, in un contesto informale, vogliamo spiegare come portiamo avanti le nostre campagne, e rispondere alle domande dei presenti.
Vorremmo raccontarci un po' e dare il ben venuto a chi vorrà collaborare con noi.
Lavorare per i diritti umani è impegnativo e richiede serietà, ma vogliamo anche spiegare che diventare attivisti per
Amnesty International dà senz'altro soddisfazioni e sicuramente si tratta di un'esperienza importante di crescita personale.

Le riunioni del gruppo di Vimercate di Amnesty si tengono il secondo e quarto lunedì del mese presso la sede
di Via Cavour, 74. Chi è interessato a diventare attivista può presentarsi direttamente alle riunioni o scrivere a
gr108@amnesty.it."

La direzione di Café Lumiere di Oreno, per sostenere l'iniziativa, gentilmente offrirà tutti i cocktail a 4 euro.

Durante l'aperitivo sarà illustrata tra l'altro la campagna "Guatemala: giustizia e riparazione per le vittime del conflitto". E' possibile aderire a questa campagna anche firmando l'appello on line sul sito www.amnesty.it.


domenica 1 marzo 2009

La tua firma è più potente di quel che pensi

Dal 1961 Amnesty International lavora per difendere i diritti umani in ogni luogo del pianeta e realizza progetti educativi per promuovere l'adesione alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
Ogni anno lancia campagne a livello internazionale o nazionale su un certo paese o su uno specifico tema. Gli strumenti utilizzati sono la sensibilizzazione dell'opinione pubblica tramite l'organizzazione di eventi sul territorio e la pressione sui governi violatori dei diritti umani.
Talvolta, scherzando con gli altri attivisti amnistiani, ci si ricorda a vicenda come la nostra unica, ma potente, arma sia la penna biro.
"Signature" è un video realizzato nel 2007 dal regista Philippe Grammaticopoulos per conto di Amnesty International - France, con l'obiettivo di sensibilizzare sull'importanza delle petizioni ed i risultati ai quali esse portano. Una firma può essere un aiuto concreto per tutte quelle persone che sono vittime ogni giorno, in ogni parte del mondo di violazione dei diritti umani.

Periodicamente vengono pubblicate sul sito nazionale le "Buone notizie" , cioè tutti i casi trattati da Amnesty che hanno avuto un esito positivo.


giovedì 26 febbraio 2009

Il giovedì mi cade sulle scarpe

Appiccico questa canzone al mio blog perchè la ascolti il mio Amore, per poterle regalare attraverso la musica e le parole di Vinicio Capossela qualche minuto di spensierata felicità.
Perchè per me una giornata perfetta è una giornata trascorsa con te, quando
"Le frenate degli aerei in cielo
mi fanno l’occhiolino
è qualcuno che mi pensa da vicino
la sola nuvola di questo mattino"

martedì 17 febbraio 2009

C'è dittatore e Dittatore

"Voi, il popolo, avete la forza di creare le macchine, di creare la felicità, voi avete la forza di fare che la vita sia bella e libera, di fare che la vita sia una splendida avventura. Quindi in nome della democrazia, usiamo questa forza, uniamoci tutti e combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore, che dia agli uomini lavoro, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza.
Promettendo queste cose dei bruti sono andati al potere. Mentivano: non hanno mantenuto quella promessa e mai lo faranno. I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavo il popolo, allora combattiamo per quelle promesse, combattiamo per liberare il mondo eliminando confini e barriere, l'avidità, l'odio e l'intolleranza, combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere.Soldati uniamoci in nome della democrazia!"
Charlie Chaplin, 1940

venerdì 6 febbraio 2009

VIVA L'ITALIA, L'ITALIA POVERA COME SEMPRE

6 FEBBRAIO 2009
IN ANTEPRIMA ECCO A VOI LA CARTINA DEL NUOVO STATO VATICANO.
ATTENDIAMO FIDUCIOSI L'ABROGAZIONE DELLA OBSOLETA COSTITUZIONE ITALIANA E DEL RIPRISTINO DELLE LEGGI DEL VECCHIO TESTAMENTO.


giovedì 29 gennaio 2009

Nuovo piano di sicurezza in Italia

Silvio Berlusconi qualche giorno fa, in merito alla possibilità di utilizzare parte delle risorse umane dell'esercito per garantire la pubblica sicurezza a seguito dei recenti casi di stupro, ha affermato :
"Anche in uno Stato piu' militarizzato e poliziesco possibile un caso di questo genere puo' sempre capitare, non e' che si puo' pensare di mettere in campo una forza tale......Dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane, credo che non ce la faremmo mai...".
Dopo queste parole cariche di saggezza è subito partita dal Ministero degli Interni la campagna che vedete illustrata qui a fianco, volta a protegger la bella gente italiana da quei farabutti così...diversi...
Fonte dell'illustrazione: www.maurobiani.splinder.com